Restaurata la Pieve di San Patrizio
Nel mese di maggio è stata celebrata la “fine lavori” della Pieve di San Patrizio alla presenza di S.E. Mons. Tommaso Ghirelli, Vescovo della Diocesi di Imola, Maurizio Filipucci, Sindaco di Conselice e Raffaele Clò, Direttore della nostra Fondazione. Prima pieve del territorio, le sue origini risalgono al IX secolo, grazie a pellegrini irlandesi che si stabilirono in queste terre dedicandosi al culto di San Patrizio. Dalla semplice edicola votiva fu eretta la pieve che subì, nei secoli, alcuni interventi fino ad assumere le forme attuali alla fine del settecento, con l’allungamento della navata centrale e la costruzione di una nuova facciata e del campanile con il prezioso meccanismo ottocentesco dell’orologio, sostituito recentemente. Le volte e l’abside furono decorati da Augusto Paglierini, pittore di Ferrara. L’opera di restauro e gli interventi strutturali hanno permesso di riportare l'antica Pieve al suo splendore ottocentesco con soluzioni all'avanguardia; basti pensare che tutte le volte sono state collegate tra di loro da fibra di carbonio, che l'intero edificio è sottoposto ad un microclima e che le antiche vestigia e fondamenta sono ora visibili e documentabili. L'intervento, costato oltre un milione e cento euro, ha interessato tutto il complesso religioso di San Patrizio ed è stato reso possibile grazie al contributo determinante e cospicuo della Fondazione.